Per la serie “fare i froci col culo degli altri”

Caos migranti dal Nordafrica.
La stampa riporta queste parole pronunciate oggi:
…dobbiamo anche mettere in atto quelle azioni di comprensione, di generosità e di ospitalità che sono proprie di un paese civile, direi di un paese cattolico”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi.
La stampa riportava il 3 ottobre scorso queste parole pronunciate allora:
E continuano a dire ‘Berlusconi a casa’ creandomi un certo disagio perché disponendo di venti case non saprei in quale andare“.
Dia, costui, fervente cattolico di rito bunga bunga, concreto esempio dell’ospitalità alla quale invita gli altri: un po’ di clandestini, magari anche maschi e maggiorenni, cominci ad alloggiarli lui, nelle sue venti case.
MS

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