Un sapere senza prezzo

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Una risposta a Un sapere senza prezzo

  1. Cocco scrive:

    “Gli insegnanti contribuiscono gratis”. Ovvio!
    Anche perché se qualcuno avanzasse la proposta di essere retribuito per il lavoro che fa:
    1) come minimo gli riderebbero in faccia per aver avuto e comunicato un pensiero assurdo.
    2) dovrebbe farsi da parte per lasciare spazio a chi si rende disponibile a lavorare gratis
    3) sarebbe messo nel libro nero dei lavoratori della scuola per i quali verrà il tempo della vendetta del dirigente :-(

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